DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA
Il termine delocalizzazione viene utilizzato principalmente per descrivere un processo di esternalizzazione delle attività produttive delle imprese lontano dal proprio paese di origine, al fine di ridurre i costi di produzione. Le ragioni della delocalizzazione possono anche essere strategiche: entrare in nuovi mercati, sfruttare il know-how disponibile su quel particolare mercato o superare le normative che impediscono attività specifiche nel paese di origine dell'azienda, sfruttando le agevolazioni derivanti dagli incentivi legati a politiche economiche di sviluppo messe in atto da altri Governi locali e nazionali.
La Repubblica Popolare Cinese (RPC) è diventata la principale destinazione dei processi di delocalizzazione della produzione, dopo la sua adesione all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nel 2001. Altre aree fortemente interessate da questi processi sono l'India e la Romania. Il progresso tecnico e la riduzione dei costi di trasporto (vedi Globalizzazione: aspetti economici, finanziari e di regolamentazione) hanno migliorato le possibilità di delocalizzare.
Redattore: Giovanni AVERSA