RISERVE UFFICIALI
Dette anche riserve internazionali (dall’ingl. international reserves) e riserva valutaria. Complesso delle attività in moneta estera detenute dalle autorità monetarie, suscettibili di essere impiegate direttamente o mediante conversione, in altre attività per coprire il disavanzo nei conti con l’estero e sostenere il tasso di cambio. Le componenti delle riserve di una banca centrale sono rappresentate dalle riserve ufficiali (oro e valute di riserva), dalla posizione di riserva Sul FMI, dai DSP e, in passato, anche dagli ECU. In base agli Accordi di Bretton Woods, all’oro era attribuito il ruolo di numerano come risulta dall’obbligo di dichiarare la parità in termini di oro o di dollaro USA, a sua volta convertibile in oro al prezzo fisso di 35 dollari l’oncia. Ma dal 1960 si manifestarono divergenze tra il prezzo libero e quello ufficiale e, dopo vari tentativi, nel 1968 venne costituito il doppio mercato: quello ufficiale valido per le transazioni fra le banche centrali e quello libero, dove il prezzo era determinato dal mercato. Negli anni successivi si accese un dibattito in seno al FMI, che sfociò negli Accordi di Kingston del gennaio 1976, in seguito ai quali si ridusse la funzione dell’oro come riserva valutaria e venne potenziato il ruolo dei DSP. Attualmente l’oro non svolge più la funzione di mezzo di regolamento dei saldi ufficiali delle bilance dei pagamenti, ma continua ad essere incluso fra le riserve ufficiali delle banche centrali. La parte più consistente delle riserve ufficiali è costituita da valute di riserva (l’85,4% a fine 2000 a livello mondiale). Le valute di riserva sono monete forti di Paesi che assicurano la convertibilità esterna della propria moneta e che vengono accettate in modo generalizzato quali monete di regolamento degli scambi internazionali. Altre due voci sono rappresentate dalla posizione di riserva sul FMI e dai DSP. La prima è alimentata dal conferimento di attività di riserva da parte dei paesi membri (reserve tranche),dall’utilizzo della valuta nazionale conferita al FMI da ciascun paese (75% della quota di partecipazione), dagli eventuali prestiti concessi al Fondo. Al 31.12.2000 le riserve ufficiali mondiali ammontavano a 2.566,6 miliardi di € (circa 5 milioni di miliardi di lire) così suddivisi:
1 mld € | % | |
Posizione di riserva sul FMI | 68,4 | 2,7 |
DSP | 26,7 | 1,0 |
Moneta di riserva | 2.192,4 | 85,4 |
Oro | 279,1 | 10,9 |
Totale | 2.566,6 | 100,0 |
Fonte: IFM Annual Report |
Le monete di riserva erano composte alla stessa data per più di due terzi (68,2%) dal dollaro USA, per il 12,7% dall’euro (nel 1998 la quota del marco tedesco sull’insieme delle monete poi confluiti nell’euro era dell’82,4%), per il 5,3 % dallo yen, per il 3,9% dalla lira sterlina e per lo 0,7% dal franco svizzero. Il restante 9,2% era costituito da altre monete non specificate.