ASSISTENZA FINANZIARIA INTERNAZIONALE
Politica di interventi finanziari compiuta a favore di paesi e regioni esteri. L’assistenza finanziaria può classificarsi in rapporto alla fonte, alla forma, all’oggetto e allo scopo. Con riferimento alla fonte si distingue l’aiuto pubblico da quello privato. In relazione alla forma che assume, l’assistenza può essere bilaterale (allorquando intercorre un rapporto diretto fra paese concedente l’aiuto e paese beneficiario), multilaterale (quando si realizza attraverso organismi internazionali, come la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo o le sue affiliate) o regionale (se si attua tramite organismi regionali quali il FES, la BEI e le banche regionali di sviluppo). In rapporto all’oggetto,l’assistenza finanziaria può concretarsi in prestiti o in contributi a fondo perduto. Per quanto concerne lo scopo, infine, si può parlare di assistenza alla ricostruzione e allo sviluppo, di assistenza alla difesa e di assistenza valutaria. L’assistenza finanziaria si è sviluppata a partire dal secondo dopoguerra, nel clima di collaborazione internazionale instauratosi tra i paesi occidentali, e soprattutto a seguito delle politiche intraprese in quel periodo dagli Stati Uniti per favorire la ricostruzione degli Stati europei devastati dalla guerra (UNRRA, ERP ecc.). Con la seconda metà degli anni cinquanta si è poi delineata la tendenza a difendere particolari interessi politici ed economici attraverso politiche di assistenza allo sviluppo che, attenuando il divario esistente fra i livelli di benessere dei vari popoli, siano in grado di eliminare una delle più importanti cause di tensioni internazionali (v. assistenza ai Paesi in via di sviluppo). L’assistenza finanziaria trova un’ulteriore motivazione nell’esigenza di favorire il finanziamento degli squilibri delle bilance dei pagamenti, onde evitare che i paesi deficitari ricorrano a misure restrittive degli scambi. A questo fine con gli Accordi di Bretton Woods è stato istituito il Fondo monetario internazionale, la cui funzione fondamentale consiste nel creare, mediante i contributi dei paesi membri, un pool di mezzi finanziari internazionali di pagamento al quale ogni partner possa attingere per eliminare gli squilibri temporanei della propria bilancia (v. FMI); allo stesso scopo provvedono le operazioni swap (v. accordo swap) delle banche centrali. Oltre che delle risorse del FMI, l’assistenza finanziaria internazionale si avvale dei prestiti che vengono negoziati tramite il Fondo e di quelli connessi a specifici accordi monetari, regionali. Più recentemente il problema dell’assistenza finanziaria internazionale si è esteso ai paesi dell’Est europeo (v. BERS).