ASSISTENZA AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Politica consistente in interventi commerciali, finanziari e tecnici che vengono effettuati a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle vigenti sul mercato al fine di promuovere e accelerare il processo di sviluppo economico dei paesi del terzo mondo. L’assistenza ai paesi in via di sviluppo si suddivide in due grandi branche: assistenza su base bilaterale e assistenza su base multilaterale. Si ha assistenza su base bilaterale quando si istituisce un rapporto diretto fra il paese che concede l’aiuto e il paese che lo riceve; si ha invece assistenza su base multilaterale quando il flusso di aiuti in funzione dello sviluppo promana da organismi internazionali o regionali. Fra le forme più ricorrenti dell’assistenza bilaterale possiamo ricordare: a) i trasferimenti a titolo gratuito, cioè contributi in moneta e in beni o servizi che promanano dai governi dei paesi industrializzati verso quelli dei paesi sottosviluppati; b) i crediti finanziari a condizione di favore, e cioè i prestiti concessi da un paese industrializzato a un paese in via di sviluppo a condizioni che di regola devono risultare più vantaggiose rispetto a quelle vigenti sul mercato dei capitali; c) i crediti all’esportazione, cioè i crediti che danno la possibilità ai paesi in via di sviluppo di acquistare beni (soprattutto beni capitali) sul mercato del paese industrializzato che ha concesso tale credito. Infine, nel quadro dell’assistenza bilaterale, dobbiamo ricordare l’assistenza tecnica che viene attuata tramite la concessione di borse di studio da usufruire nel paese donatore, l’istituzione e il mantenimento di scuole e università nei paesi in via di sviluppo, l’invio di esperti e di tecnici per la redazione di programmi di sviluppo e così via. Per quanto attiene al problema dell’assistenza multilaterale, che inizia con gli Accordi di Bretton Woods del 1944, il flusso di aiuti internazionali in funzione dello sviluppo economico dei paesi meno progrediti è compito precipuo di alcune organizzazioni finanziarie multilaterali all’uopo creati dalle Nazioni Unite. Fra questi possiamo ricordare la BIRS (Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo), l’IFC (International finance corporation) e l’IDA (International Development Association). Ricordiamo infine l’assistenza multilaterale su base regionale che promana da istituzioni operanti solo in alcune regioni e che si propone di accelerare lo sviluppo economico dei paesi situati in queste aree geografiche. Per il conseguimento di tale obiettivo queste istituzioni (la Banca interamericana di sviluppo- IDB per l’America Latina, la Banca africana di sviluppo-AfDB, la Banca asiatica di sviluppo- AsDB) svolgono assistenza finanziaria e tecnica.