CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. (CDP)
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. è una azienda pubblica partecipata al 30% da 65 fondazioni di origine bancaria e al 70% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che raccoglie le partecipazioni azionarie del Tesoro frutto della cartolarizzazione di imprese e della privatizzazione delle imprese pubbliche che si sono succedute dal 1994. E' un organo finanziario del Tesoro, ordinato sul modello dell’amministrazione autonoma con personalità giuridica propria e autonomia “ordinamentale”, organizzativa, patrimoniale e di bilancio. La CDP è un apparato strumentale dell’amministrazione centrale dello Stato, destinato ad assolvere funzioni statali (specialmente di finanziamento degli enti locali), non è ente pubblico economico e nemmeno una banca. Come tale essa è sottratta alla vigilanza della Banca d'Italia ed è soggetta al controllo della Corte dei Conti e del Parlamento.
Organi della CDP e di controllo. Sono organi della CDP: il presidente del consiglio di amministrazione (carica ricoperta di diritto dal Ministro del Tesoro); il consiglio di amministrazione, composto da funzionari statali e da esperti nominati dal Ministro del Tesoro, in parte su indicazione di enti locali e di loro associazioni; il direttore generale, che ha la rappresentanza legale della Cassa; il collegio dei revisori, in cui sono rappresentati la Corte dei Conti, la Ragioneria generale dello Stato e gli enti locali. La Corte dei Conti delibera sul rendiconto della CDP e riferisce al Parlamento, entro il 31 luglio di ciascun anno, sulla gestione e sul buon andamento della gestione amministrativa. L’attività della Cassa DDPP è soggetta anche al controllo del Parlamento che la esercita per il tramite della Commissione parlamentare di vigilanza alla quale continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al libro primo, articoli 3, 4 e 5, del TU approvato con r.d. 1913/453 e successive modificazioni. La governance di CDP è descritta in questa pagina e è sottoposta a controllo da parte di Commissione Parlamentare (Vigilanza sulla CDP).
Il bilancio 2017 riporta una raccolta di € 340 miliardi e un utile netto di € 2,2 miliardi.
Attività e provvista. CDP svolge, nel rispetto dell’equilibrio gestionale e garantendo la propria solidità patrimoniale, le seguenti attività e servizi di interesse economico generale: a) ricevere direttamente depositi, con la garanzia dello Stato, da amministrazioni statali, regioni, enti locali e altri enti pubblici, oltre che di privati nei casi prescritti da leggi o da regolamenti ovvero su disposizione dell’autorità amministrativa o giudiziaria; b) concedere finanziamenti, sotto qualsiasi forma, allo Stato, alle regioni, agli enti locali, agli altri enti pubblici, ai gestori di pubblici servizi, alle società a cui la Cassa partecipa e agli altri soggetti indicati dalla legge; c) gestire fondi e svolgere attività per conto delle amministrazioni pubbliche e, nei casi e per le finalità previsti dalla legge, di altri soggetti; d) svolgere altre attività e altri servizi ad essa assegnati. CDP può esercitare attività strumentali, connesse o accessorie ai suoi compiti istituzionali attraverso la costituzione o la partecipazione, anche di controllo, in società di capitali. La provvista della CDP è costituita, attualmente, dai depositi di cui alla lett. a) che precede, dalla raccolta postale, dal saldo debitore dei conti correnti postali e da fondi provenienti dalla assunzione di prestiti. I tassi di interesse praticati dalla Cassa sono fissati con d.m. del Tesoro. La Cassa può acquistare titoli, obbligazioni e altri strumenti finanziari emessi o garantiti dai soggetti da essa finanziabili, da istituzioni finanziarie e creditizie, da enti e organismi pubblici comunitari o internazionali e dagli Stati membri dell’Unione europea. CDP non ha sportelli e, per il servizio di cassa, si avvale della Tesoreria dello Stato, mediante un apposito conto corrente. I prestiti accordati dalla CDP, i relativi mandati di pagamento, le delegazioni di pagamento rilasciate dagli enti locali per l’ammortamento dei prestiti stessi sono insequestrabili e impignorabili; ogni atto compiuto in violazione del divieto è nullo e la nullità deve essere rilevata d’ufficio dal giudice. La CDP fa parte del Centre international pour le crédit communal, associazione internazionale cui aderiscono istituti che operano nel campo del finanziamento agli enti locali.
Per approfondimenti si veda Privatizzazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Storia di Cassa Depositi e Prestiti s.p.a. (CDP).
Istituti europei che svolgono simili funzioni sono KfW Bankengruppe e Caisse des Dépôts et Consignations (CDC)