VALUTA DI RISERVA
Versione it. di ciò che in altre lingue è generalmente chiamato moneta di riserva (fr. monnaie de réserve; ingl. reserve currency: ted. Reservewährung; sp. moneda de reserva; port. moeda de reserva). In senso stretto è valuta di riserva ogni moneta forte, pienamente convertibile, accettata dovunque (o quasi) e quindi preferita nella formazione delle riserve ufficiali (q.v.) di un Paese. Nelle riserve ufficiali sono però comprese tutte le valute convertibili, di modo che tutte queste ultime possono considerarsi in senso lato valute di riserva. Le principali valute di riserva sono: dollaro USA, euro, franco svizzero, lira sterlina. A fine 2000 il dollaro USA costituiva il 68,2%) del totale mondiale delle valute di riserva detenute dalle autorità monetarie, l’euro il 12,7%, lo yen il 5,3%, la lira sterlina il 3,9%. La restante quota era costituito da altre monete non specificate. Prima del passaggio all’euro il marco era la seconda moneta di riserva mondiale con una quota sul totale delle riserve del 12,2% (v.: convertibilità della moneta; moneta internazionale; valuta convertibile; valuta estera). Sin. Valuta pregiata (disusato).