STERLINA IRLANDESE
Codice ISO: IEP. L’Irlanda si è dotata di un proprio sistema monetario nel 1925 e nel 1927 di una propria moneta. Prima circolavano nel Paese le monete britanniche, sovente con valore lievemente diverso da quello di Londra, oltre che monete di altri Paesi, comprese quelle spagnole. Sempre nel 1927 un’apposita legge parificava la sterlina irlandese a quella britannica. L’irish pound usciva quindi nel peso di 7,32238 grammi di fino e poco dopo aveva inizio l’emissione del biglietto di banca nazionale. La sterlina irlandese entrava pertanto nel sistema di gold bullion standard, ma come avveniva in altri paesi, Gran Bretagna inclusa, che avevano scelto questo sistema, la convertibilità del biglietto in moneta sonante era limitata a grossi importi di carta moneta contro oro in lingotti. Nel 1931 il gold bullion standard veniva abbandonato e la sterlina irlandese entrava nell’area della lira sterlina e ne seguiva le sorti. Così anche nel 1949 si svalutava in parallelo con la valuta inglese e il cambio si poneva a 2,80 dollari. Uguale svalutazione subiva nel 1967 e nel 1971 passava alla decimalizzazione. L’irish pound abbandonava la vecchia suddivisione in 20 scellini e 240 denari per assumere quella di 100 nuovi pence. Nello stesso anno, in concomitanza con la crisi del dollaro, la sterlina abbandonava il cambio fisso e iniziava a fluttuare, dapprima entro la fascia del 4,5% in più o in meno del tasso centrale di parità e successivamente in quella del 2,25%, in accordo con la fluttuazione delle altre monete europee, lira esclusa, che godeva di una fascia del 6%. Nel 1979 la sterlinairlandese entrava nello SME e usciva dall’area della lira sterlina. Nell’ambito dello SME essa ha subito molti riallineamenti, compresi quelli tecnici e si è deprezzata rispetto alla media dei valori delle ltre valute europee. In seguito alla crisi valutaria internazionale del 1992-93 la sterlina, nonostante l’inusitato aumento del tasso dell’interesse, si è svalutata del 10% nel gennaio del 1993. Nel 1995 c’è stato un ulteriore peggioramento, che non ha dato luogo alla modificazione della parità centrale, perché la fascia di oscillazione consentita alle valute rimaste nello SME era stata portata al 15% in più o in meno del tasso centrale di parità. Questo allargamento testimoniava le velleità sottostanti allo SME di creare monete a tavolino. La sterlina irlandese è poi entrata a far parte dei paesi dell’area dell’euro e ha cessato di circolare come moneta legale il 1°1.2002