SPAZIO ECONOMICO EUROPEO
Acr. SEE (fr. Espace économique européen-EEA; ingl. European Economic Area-EEA; EEA Countries). Denominazione dell’area di libero scambio costituita tra i Paesi Membri dell’UE e dell’EFTA con l’Agreement on the European Economic Area del maggio 1992. Inizialmente l’area doveva comprendere 19 Paesi, 12 della CE e 7 dell’EFTA. L’accordo è stato però ratificato solo da 18 Paesi, essendo i cittadini svizzeri espressi negativamente con referendum. L’Accordo è entrato in vigore il 1.1.1991. La forma che lo SEE ha assunto rappresenta una modalità adeguata di integrazione iniziale tra diversi paesi e favorisce l’ulteriore approfondimento di tali legami. Prova di questo è anche il fatto che dal 1.1.1995 tre dei sette paesi appartenenti all’EFTA (Austria, Finlandia e Svezia) sono diventati Membri dell’Unione Europea. Obiettivo ultimo dell’accordo era di realizzare durante il 1993 la libera circolazione dei beni, persone, servizi e capitali nella misura più ampia possibile all’interno del continente europeo. Secondo le intenzioni di ambo le parti, l’accordo era infatti il primo gradino per la costruzione di una Europa nuova, soprattutto se si considera il fatto che per molti membri dell’EFTA, questo non è stata che la precondizione per porre la propria candidatura per la piena adesione all’UE. Attualmente lo SEE comprende i Paesi dell’UE, l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia.
Redattori: Carlo SECCHI, Stefania BAZZONI, Laura RESMINI, Bianca GIANNINI
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