PUT
Termine di origine anglosassone (lett.: collocare) col quale si denomina una varietà di contratti a premio (v. contratti a premio 2) in uso nelle borse valori e merci. Il put (un tempo chiamato anche col nome francese pour livrer) conferisce a una parte (compratore), dietro il pagamento di un premio, il diritto, non l’obbligo, di vendere, alla scadenza, la quantità di strumenti finanziari oggetto del contratto al prezzo unitario predeterminato prima della scadenza stessa, restando obbligato altrimenti ad abbandonare il solo premio senza vendere gli strumenti finanziari sottostanti. Si tratta, come nel dont, di un contratto a premio semplice. Con questo contratto, poco usato in Italia, il compratore del premio tende a limitare la sua perdita al premio stesso, facoltà che si presta anche a operazioni prevalentemente al ribasso.