PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Detta anche: previdenza integrativa. È la parte della previdenza che si affianca e integra quella obbligatoria di base (primo pilastro). Nei paesi maggiormente industrializzati la crescente durata media della popolazione e la conseguente riduzione del rapporto fra attivi e pensionati hanno costretto i Governi a diminuire il grado di copertura della previdenza di base e ad incentivare la previdenza complementare (l’espressione è contenuta nel d.lg. 21.4.1993 n. 124) distinta in due grandi categorie: quella collettiva (secondo pilastro) e quella individuale (terzo pilastro). La previdenza collettiva può svilupparsi a livello aziendale o di categoria professionale attraverso la costituzione di un fondo pensione e la previdenza individuale è posta in essere dai singoli individui attraverso definiti strumenti di investimento, p.e. con l’acquisto di una rendita differita da una compagnia di assicurazione (v. forme pensionistiche individuali). Sia la previdenza collettiva sia quella individuale godono di norma di un trattamento fiscale favorevole. V. anche: pensioni, primo secondo e terzo pilastro.