PASSIVITÀ
Voci che compongono una delle due sezioni dello stato patrimoniale e del bilancio di esercizio secondo l’art. 2424 del c.c. Le passività riguardano sia le fonti di finanziamento proprie, siano esse esterne (derivanti da conferimenti di capitale) o interne (derivanti da autofinanziamento), sia le fonti di finanziamento di terzi. La conoscenza di quanta parte del fabbisogno finanziario di un’azienda sia coperta dal patrimonio netto e quanta parte dai debiti, effettivi o potenziali, come pure della suddivisione temporale delle passività a breve e a medio-lungo termine, costituisce uno degli elementi più utili per comprendere la solidità finanziaria di un’azienda e le sue reali possibilità di sviluppo. L’art. 2424 del c.c. suddivide le passività dello stato patrimoniale in cinque categorie: Patrimonio netto, Fondi per rischi ed oneri, Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, Debiti, Ratei e Risconti passivi.