MINISTERO DEL TESORO
Nell’ordinamento del Governo italiano il Ministero del Tesoro ha avuto un processo di separazioni e accorpamenti con altri ministeri: istituito per la prima volta nel 1877 per scissione del Ministero delle finanze, riunificato nel 1922, separato di nuovo nel 1944 e di nuovo riunificato e separato nel 1947, anno in cui alcune sue competenze sono state attribuite al nuovo Ministero del bilancio. Nel 1956 alcuni suoi compiti erano stati trasferiti al Ministero delle partecipazioni statali (soppresso nel 1993). Con d.lg. 5.12.1997, n. 430, in attuazione della delega contenuta nell’art. 7 della l. 3.4.1997 n. 94, ai fini di una razionalizzazione delle strutture amministrative e del potenziamento dell’azione del Governo in materia di politica economica, finanziaria e di bilancio, il Ministero del Tesoro e quello del Bilancio sono stati accorpati in un’unica amministrazione denominata Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica. Infine il d.lg. 30 luglio 1999 n. 300, in attuazione della delega contenuta nell’art. 11 della l. 12.3.1997 n. 59 (modif. dall’art. 1 della legge 16.6.1998 n. 191 e dall’art. 9 della legge 8.3.1999 n. 50) ha unificato il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica con il Ministero delle finanze nel Ministero dell’economia e delle finanze a decorrere dall’inizio della XIV Legislatura iniziata nel 2001.