LOTTO DI TITOLI
Unità di negoziazione dei valori mobili in borsa. Le contrattazioni alle grida (v.negoziazioni alle grida), sia per contanti che a termine, venivano svolte in relazione a quantitativi minimi fissati dal Comitato direttivo degli agenti di cambio, avendo riguardo sia agli usi, sia alla capacità finanziaria degli operatori. Le contrattazioni in questione, quindi concernevano un lotto o multipli di esso, anche se eccezionalmente potevano essere trattate quantità inferiori. L’uso del lotto minimo è stato continuato da Borsa Italiana spa. L’entità di essa, di solito, viene espressa da un dato numero di titoli (come nel caso delle azioni o delle obbligazioni) oppure da un certo importo di valore nominale degli stessi (come per le rendite e per i prestiti redimibili). Il quantitativo di titoli inferiore al lotto minimo è detto spezzatura che viene negoziata in un apposito mercato delle spezzature. Dal gennaio 2002 il limite del lotto minimo nelle negoziazioni è stato abolito (v.lotto minimo).