EURATOM
L’acr. CEEA, dal nome Comunità Europea dell’Energia Atomica, è poco usato in Italia. Organizzazione comunitaria europea (fr. Communauté Européenne de l’Énergie Atomique-CEEA; ingl. European Atomic Energy Community-EAEC) il cui Trattato istitutivo è stato firmato a Roma il 25.3.1957 (ratificato dall’Italia con l. 14.10.1957 n.1203; entrato in vigore il 1°.1.1958), contemporaneamente al Trattato CEE con l’obbiettivo di contribuire, creando le premesse necessarie per la formazione e l’incremento delle industrie nucleari, all’evoluzione del tenore di vita negli Stati membri. A tal fine il Trattato ha previsto la creazione di una politica comune in materia di energia nucleare, assicurando uguale accesso alle risorse. Per attuare questi obiettivi è stata prevista l’istituzione di una tariffa esterna comune, il divieto di pratiche discriminatorie, la definizione di norme uniformi di protezione della popolazione e dei lavoratori. La struttura istituzionale è pressoché identica a quella della Comunità Europea, tuttavia il titolo IV del TUE ha modificato numerose norme del Trattato CEEA per armonizzare le disposizioni istituzionali con i cambiamenti apportati al Trattato CEE. Come per il trattato CECA, anche per quello CEEA non si è tenuto conto del nuovo ruolo del Parlamento Europeo nel processo decisionale e in materia di conclusione di accordi internazionali. Particolare rilievo assumono, nel Trattato CEEA, l’Agenzia di approvvigionamento e il Centro comune di ricerche nucleari. L’Agenzia di approvvigionamento (art. 54) è dotata di personalità giuridica e di autonomia finanziaria, ha diritto di opzione sui minerali, le materie grezze e quelle fissili speciali, prodotte sul territorio degli Stati membri e un diritto esclusivo di importazione per le stesse materie che non provengono dalla Comunità, opera come intermediario tra produttori e consumatori, dirigendo gli scambi secondo principi di equa distribuzione. Il Centro comune di ricerche nucleari (art. 8) è responsabile della realizzazione delle ricerche programmate dalla Comunità, la cui attività è ripartita nelle sedi di Ispra (Italia), Petten (Olanda), Mol (Belgio), Karlsruhe (Germania). Altri organi dell’Euratom sono il Comitato scientifico e tecnico (art. 134) e i Comitati di studio (art. 135).