EFTA
Acr. di European Free Trade Association. Organizzazione istituita nel 1960 con la convenzione di Stoccolma e comprendente, all’inizio, Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia, Svizzera, a cui si aggiunsero successivamente Finlandia, Islanda e Liechtenstein. L’obiettivo fu quello di creare un’area di libero scambio tra i Paesi membri quale risposta alla creazione del MEC. Per i prodotti industriali, infatti, furono progressivamente ridotti all’interno dell’area, fino alla totale eliminazione, sia i diritti doganali all’esportazione e all’importazione, sia i contingenti all’importazione. Per i prodotti agricoli, a seguito di accordi bilaterali tra i paesi membri, una parte degli scambi veniva conclusa in esenzione di dazi. In quanto area di libero scambio e non unione doganale, l’EFTA non introdusse una tariffa esterna comune verso i paesi terzi e pertanto ciascun paese conservò il suo sistema di dazi. Il partner commerciale più importante dell’EFTA è sicuramente la ce. Nel 1992 è stato firmato, con l’UE, l’accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) al quale non ha tuttavia aderito la Svizzera. La sua entrata in vigore, il 1° gennaio 1994, ha comportato la creazione di una vasta zona economica integrata caratterizzata sia dal trattamento preferenziale applicato ai prodotti originari dell’area (attestata da certificati di circolazione Eur 1), sia dall’adozione, da parte dei Paesi EFTA, di una parte della legislazione comunitaria (in tema di diritto societario, protezione dei consumatori, ambiente, politica sociale). Tuttavia non sono ancora state completamente abolite le formalità doganali tra i Paesi ETA e UE e permangono differenze nel campo della politica agricola. Dopo l’ingresso nella Comunità di Regno Unito e Danimarca (1973), del Portogallo (1986), dell’Austria, della Finlandia e della Svezia (1995), l’EFTA ha perduto gran parte della propria importanza. L’EFTA si compone attualmente di soli quattro paesi (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Gli altri membri originari sono infatti diventati parte integrante dell’UE. I membri EFTA, ad eccezione della Svizzera, hanno comunque aderito allo Spazio Economico Europeo, L’EFTA ha dato vita a numerosi accordi di libero scambio e di cooperazione con diversi paesi ed entità sovranazionali, costruendo un network mondiale di aree di libero scambio superato in ampiezza e numero di paesi coinvolti solo da quello costruito dall’UE.