CTZ
Acr. di: Certificati di credito del Tesoro Zero coupon. Buoni del Tesoro a mediolungo termine emessi per la prima volta nel 1995. Hanno avuto durata di 18 e di 24 mesi, non portano cedola e sono collocati ad asta marginale come i BOT, cioè al valore attuale computato sulla base di un tasso di sconto.L’ultima emissione di 1.750 milioni di euro del maggio 2002 (nona tranche, scadenza 31.3.2004, importo minimo sottoscrivibile di 1.000 euro) ha avuto durata biennale. I CTZ sono praticamente dei BOT di durata superiore al limite dell’anno tipico del debito fluttuante (v. debito pubblico). Essi sono uno strumento comodo di finanziamento di Tesoreria in quanto permettono di spuntare tassi prossimi a quelli dei BOT e di allungare la vita media del debito e quindi di ridurre alquanto il numero delle emissioni necessarie al suo rinnovo (se il fabbisogno è coperto con BOT a tre mesi, in due anni sono necessarie otto emissioni, tra quella originaria e le sette di rinnovo, contro un’unica emissione nel caso di copertura con CTZ biennali).