CREDITO ROTATIVO
Sin.: revolving credit. Forma di credito che consente all’affidato di utilizzare ripetutamente i fondi fino a concorrenza dell’ammontare concesso ricostituendo di volta in volta le disponibilità con successivi reintegri. Le linee di credito a carattere rotativo sono utilizzate per la copertura di fabbisogni caratterizzati da importi e tempi di manifestazione non prevedibili ex ante con ragionevole certezza. Strutture di credito rotativo sono ampiamente utilizzate nell’attività di prestito internazionale e rappresentano una particolare forma tecnica di credito documentario: tra di esse la più ricorrente è quella stand-by, che prevede utilizzi e successivi reintegri entro intervalli definiti (di solito alcuni mesi), nell’ambito di un contratto di prestito a scadenza pluriennale; il contratto obbliga in genere l’affidato a preavvisare la banca sia all’atto del prelievo sia in occasione del successivo rimborso. Frequentementenelle forme tecniche di credito rotativo unitamente al tasso di interesse calcolato sulla parte di credito utilizzato vengono riconosciute alla banca finanziatrice commissioni commisurate all’intero importo accordato (commissioni di impegno o di confermato credito) o sulla parte non utilizzata della linea di credito (c.d. commissioni di mancato utilizzo).