CORSO DI UN TITOLO
Prezzo di un titolo azionario o obbligazionario, privato o pubblico, determinatosi per effetto della contrattazione. Questa può realizzarsi in due specifici mercati: mobiliare e finanziario. Al primo affluiscono azioni ed obbligazioni la cui negoziazione può avvenire nella borsa valori ed anche nel fuori borsa, Nel mercato finanziario, invece, si svolgono contrattazioni di “quote” di capitali e crediti, anche se non incorporati in titoli rappresentativi, e la negoziazione avviene “fuori borsa”, senza osservanza di particolari norme. Esistono diverse modalità di valutazione di un titolo nel momento della sua negoziazione. Tale valutazione può riferirsi a tre diverse tipologie di quotazione, in funzione della manutenzione di interessi e dividendi: corso secco, cioè valore del puro capitale del titolo, con esclusione dei frutti maturati fino al giorno dell’operazione (che restano così a favore del compratore); corso tel quel, comprensivo del “rateo interessi” maturato dal giorno dell’ultimo godimento fino al giorno della negoziazione (il titolo è regolarmente provvisto della cedola in corso di maturazione e i frutti fino a quel momento maturati spettano al venditore; è detto anche corso cum dividendo); corso ex cedola, che prevede lo stacco dell’intera cedola in corso di maturazione nel momento in cui si negozia il titolo, e che pertanto comprende il valore del puro capitale (corso secco) diminuito del “rateo interessi” da maturare dal giorno della contrattazione fino a quello del successivo godimento (questa quotazione è utilizzata quando i frutti verranno pagati entro pochi giorni; l’interesse che sta per maturare è conteggiato a parte e spetta al venditore). Inoltre, si distinguono il corso effettivo, cioè quello praticato in borsa e che rispetto al valore nominale del titolo può essere alla pari, sotto la pari e sopra la pari; il corso lettera, che sta ad indicare il prezzo di offerta che il venditore di titoli propone in borsa, e il corso denaro, quello al quale si è disposti a comperare il titolo. Si diceva corso di apertura (v. chiamata in apertura) il prezzo al quale il titolo è quotato all’inizio delle contrattazioni di borsa e corso di chiusura (v. chiamata in chiusura) quello che esprime la quotazione al termine della riunione di borsa.