CORONA NORVEGESE
Codice ISO: NOK. L’odierna corona norvegese vide la luce nel 1905 allorché la Norvegia sciolse l’unione con la Svezia e si autoproclamò stato indipendente, come lo era stato a far data dal re Olaf il Santo nel X secolo. Iniziarono allora a circolare i denari d’argento a imitazione per penny inglese e del Pfennig tedesco. Nel XIII e nel XIV secolo la circolazione monetaria si basò sulle monete cosiddette “bratteate”, vale a dire le monete d’argento larghe e sottili con incisione a rilievo da un lato e a incavo dall’altro lato. Nel 1450 la Norvegia divenne parte dello stato da- nese e pertanto perse l’autonomia monetaria, né la riacquisì quando dal 1814 al 1905 passò a far parte del regno di Svezia. Circolandovi le monete svedesi, compreso lo Speciesdaler d’oro, la Norvegia divenne membro nel 1875 dell’Unione monetaria scandinava. Dichiarata l’indipendenza, la Norvegia emise la sua corona d’oro, che salvo nelle effigi era uguale alla corona danese e a quella svedese, con una parità aurea di 0,403226 grammi d’oro al cambiodi 18,1595 corone per lira sterlina. La carta moneta fu dichiarata pienamente convertibile. La convertibilità fu sospesa allo scoppio della prima guerra mondiale e fu ripristinata nel 1916, ma fu sospeso il libero conio dell’oro. Dal novembre del 1920 all’aprile del 1928 la convertibilità del biglietto fu di nuovo sospesa. A quest’ultima data la convertibilità fu ripristinata alla vecchia parità prebellica. Nel settembre del 1931 la moneta norvegese entrò nell’area della sterlina e fu fissato un cambio di 19,90 corone per sterlina, con un deprezzamento dell’8,75 per cento rispetto al cambio del 1905. Nello stesso mese fu sciolta l’Unione monetaria scandinava, di fatto però inoperante da tempo. Il 29 agosto del 1939 la moneta norvegese abbandonava l’area della sterlina in deprezzamento. Il cambio risultò infatti di 17,47 corone a fronte di un corso del dollaro a 4,40 corone. Nell’aprile del 1940 la Germania occupava la Norvegia e imponeva un cambio di 1 corona per 0,60 Reichsmark. Nel maggio del 1945 alla liberazione del Paese le autorità monetarie norvegesi fissarono un cambio di 20 corone per sterlina e di 4,963 corone per dollaro Usa. Sulla base di questi ambi la Norvegia dichiarò alla fine del 1946 la parità aurea della corona al FMI. Il contenuto aureo risultava di 0,179067 grammi di fino. Nel 1949 la corona norvegese seguiva le sorti della sterlina, per cui la parità aurea si abbassava a 0,124414 grammi. Il cambio con il dollaro si pose su 7,142 corone. Questo valore è rimasto stabile nel sistema dei cambi fissi fino all’agosto del 1971. Da questa data la corona norvegese ha seguito le sorti delle principali valute europee legate da accordi di fluttuazione congiunta, rimanendone però al margine e regolando la fluttuazione del cambio sull’andamento dei valori di un paniere di 14 monete. La corona norvegese è risultata una valuta relativamente stabile intorno al valore del 1949 di circa 7 corone per dollaro, indebolendosi verso al fine degli anni ‘90 in seguito alla robustezza del dollaro. Alla fine del secolo XX il cambio risultava di 8,8 corone per dollaro Usa.