CHIAMATA IN CHIUSURA
Detta anche chiamata al listino. Periodo di tempo nelle sedute della borsa valori (fin quando le contrattazioni avvenivano alle grida, prima del passaggio alle contrattazioni telematiche), durante il quale avveniva la formazione del listino di chiusura ossia del listino ufficiale dei corsi dei valori mobiliari, redatto ogni giorno di borsa aperta. Nei quindici minuti riservati a questa chiamata gli agenti di cambio eseguivano gli ordini in chiusura o ordini al listino (le due espressioni si equivalevano, secondo gli usi generali della borsa). L’esecuzione degli ordini avveniva tramite negoziazioni alle grida nelle relative corbeilles (v.corbeille). L’ultimo prezzo fatto durante questa chiamata rappresentava il prezzo di chiusura o al listino di un valore mobiliare per quella giornata di borsa. Alla rilevazione dei prezzi fatti o, ove per un titolo non si era proceduto ad alcuna contrattazione, all’indicazione dei prezzi nominali ed alla loro pubblicazione nel “listino ufficiale” provvedevano di concerto la Camera di commercio e il comitato direttivo degli agenti di cambio. L’indice di questa chiamata era inverso a quello in apertura, cioè la chiamata in chiusura iniziava con l’ultimo titolo della chiamata in apertura e terminava con il primo. Un suono di campana indicava la fine della chiamata in chiusura.