CARTA EUROPEA PER LE PICCOLE IMPRESE
Documento (fr. Charte européenne pour les petites entreprises; ingl. European Charter for Small Enterprises) approvato dal Consiglio europeo di Santa Maria da Feira il 20.6.2000 con il quale si raccomanda agli Stati membri e alla Commissione europea di adottare iniziative per sostenere e incoraggiare le piccole imprese. Presupposto del documento è che le piccole impresesono la principale forza propulsiva dell’innovazione, dell’occupazione e dell’integrazione sociale e locale in Europa. La Carta individua le seguenti aree di miglioramento e di intervento: educazione all’imprenditorialità; creazione d’impresa più rapida ed economica; legislazioni e norme migliori; disponibilità di competenze; migliore accesso alle reti informatiche; maggiori risultati dal Mercato Unico; fiscalità e finanza; aumento della capacità tecnologica delle piccole imprese; uso di modelli efficaci di e-business e sviluppo di servizi di qualità; una rappresentanza più forte ed efficace degli interessi delle piccole imprese a livello nazionale ed europeo. Il Consiglio europeo di Feira ha chiesto che l’attuazione integrale della Carta sia inserita nelle proposte relative al programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità. Le attività svolte dall’Unione a favore delle PMI devono tener conto degli obiettivi fissati dalla Carta. Gli obiettivi del Programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) per il periodo 2001-2005 sono già stati coordinati dalla Commissione europea con quelli della Carta. Azioni analoghe sono state promosse nell’ambito dell’OCSE, in particolare con la Carta sulle politiche relative alle PMI, adottata dai Ministri dell’industria dell’OCSE a Bologna il 15 giugno 2000.