BIG BANG

Termine che qualifica il culmine del processo di radicale deregolamentazione del London Stock Exchange (c.d. City revolution) interessante sia aspetti strutturali che aspetti di natura operativo-organizzativa. I suoi punti salienti, definitisi nel marzo del 1986, sono: la modifi ca delle funzioni degli intermediari di borsa, con la fine della netta separazione tra brokers (v. broker) cui tradizionalmente è delegata la mera presentazione degli ordini per conto della clientela committente, e jobbers (v. jobber), che si pongono invece in contropartita di questi ultimi; la conseguente modifica del funzionamento tecnico dello stock exchange, supportata dalle nuove tecnologie informatiche, con la trasformazione in mercato di dealers (v. dealer) centralizzato; l’abbandono del sistema delle commissioni minime sulle operazioni di borsa stabilite in via amministrativa, a favore di un regime di libera concorrenza nella fissazione dei prezzi. Tra i fattori scatenati dal Big Bang si ricomprendono: il calo di importanza, non solo a livello internazionale, osservato per la borsa londinese negli anni precedenti al 1986; l’arretratezza delle procedure operative, la tendenza generalizzata alla deregolamentazione dei mercati. Tra gli effetti di tale trasformazione si riscontra la tendenza degli intermediari a vendere all’estero le loro partecipazioni al fine di raggiungere dimensioni più consone al nuovo ruolo assunto e a destinare quote crescenti dei propri flussi di reddito in tecnologia, oltre ad una spinta all’adozione di nuovi sistemi elettronici per l’informativa, l’esecuzione degli ordini e la loro contabilizzazione.

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Publication Ethics and Malpractice

Copyright © 2019 ASSONEBB. All Rights reserved.

Menu
×