BANCA INTESA
Denominazione storica assunta nel 2002 da IntesaBci (abbr. di: Banca Intesa Banca Commerciale Italiana), attualmente Gruppo Intesa Sanpaolo.
Gruppo bancario originato, tra il 1989 e il 2001, da successive operazioni di acquisizione e incorporazione di numerose banche tra cui principalmente il Banco Ambrosiano-Veneto, poi diventato Banca Intesa, la Cariplo e la Banca Commerciale Italiana. Il Gruppo IntesaBci si pone al primo posto nella graduatoria Mediobanca per raccolta delle banche italiane del 2003. Nella graduatoria Fortune Global 500 dei 68 gruppi bancari mondiali compresi nei 500 gruppi mondiali per il 2000 Banca Intesa è al trentaduesimo posto e Comit al sessantatreesimo (insieme passerebbero al ventesimo posto).
1. Banco Ambrosiano-Veneto. Nel 1982 venne costituito il Nuovo Banco Ambrosiano-NBA per subentrare nei rapporti intrattenuti dal Banco Ambrosiano in liquidazione coatta amministrativa dal 6.8.1982. Il Banco Ambrosiano, costituito a Milano nel 1896 su iniziativa di circoli finanziari cattolici lombardi, era stato, fino alla liquidazione, una delle tre grandi aziende di credito ordinarie nazionali. A fine 1989 il NBA incorpora la Banca Cattolica del Veneto e assume la nuova denominazione di Banco ambrosiano-veneto che ha successivamente acquisito e/o incorporato alcune banche (tra cui la Banca di Trento e Bolzano) e finanziarie.
2. Banca Intesa. Nel 1997-1998 (con effetto dal 2.1.1998) il Banco Ambrosiano-Veneto ha assunto la denominazione di Banca Intesa trasformandosi in holding dopo aver compiuto due importanti operazioni: scorporo dell’azienda bancaria conferita alla controllata Euragrind, (che eredita la ragione sociale di Banco Ambrosiano-Veneto) e acquisizione della Cariplo dalla Fondazione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde. Successivamente Banca Intesa ha compiuto diverse altre acquisizioni bancarie, tra cui principalmente quella della Cassa di risparmio di Parma e Piacenza (acquisita nel secondo semestre 1998 e incorporata poi nel luglio 2000), di Banca Cis (maggio 2000) ex Credito industriale sardo. Nell’ottobre-novembre 1999 è stata realizzata un’OPA per le azioni della Banca Commerciale Italiana e nel luglio 2000 sono stati incorporati il Banco ambrosiano-veneto, la Cariplo e il Mediocredito lombardo. Infine, è stata incorporata la Banca commerciale italiana con effetto dal 1°.5.2001 ed è stata cambiata la ragione sociale in IntesaBci (abbr. di Banca intesa Banca commerciale italiana).
3. Cariplo. Cassa di risparmio costituita nel 1823 a Milano (terza in Italia, v. Casse di Risparmio) per iniziativa della Commissione centrale di beneficenza, istituita sempre a Milano nel 1816 con scopi benefici e finalità di natura sociale (lotta alla carestia e alla disoccupazione). La denominazione completa era Cassa di risparmio delle provincie lombarde (o delle PPLL). Era la prima cassa di risparmio del mondo, con attività diversificata nel breve termine e, attraverso le sezioni speciali, nel medio-lungo termine. Nel 1953 ha promosso la costituzione di Mediocredito lombardo e nel 1982 ha acquisito il controllo dell’IBI (Istituto bancario italiano). Nel 1991 si è trasformata in Fondazione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde scorporando l’attività bancaria nel breve e medio-lungo termine conferita alla Cariplo spa che ha anche incorporato l’IBI.
4. Gruppo Banca Intesa. IntesaBci ha proceduto nel 2001 alla ristrutturazione del gruppo cedendo sportelli ad altre banche, l’intera partecipazione nella Banca di Legnano alla Banca popolare di Milano, il 75% della Carime (ex Cassa di risparmio di Calabria e Lucania) alla Banca popolare commercio e industria e acquisendo nel novembre il controllo quasi totalitario della Vseobcna Uverova Banca-VUB dal governo della Repubblica Slovacca. Nel giugno 2001 ha costituito Banca IntesaBci Mediocredito alla quale ha conferito il ramo di azienda relativo al credito industriale. Dal 1°.1.2002 Intesa asset management SGR e di Comit capital asset management SGR sono state fuse con la costituzione di Nextra Investment Management SGR. Il 17 dicembre 2002 l’Assemblea ha deliberato, effettivo dal 1.1.2003, la modifica della denominazione sociale nell’attuale Gruppo Intesa Sanpaolo.