EUROPEAN COMPOSITE UNIT
Abbr.: EURCO. Unità di conto risultante da un “paniere” formato da quantità prefissate dalle monete di nove paesi aderenti alla CEE, a ciascuna delle quali era attribuito un peso valutato sulla base del rapporto fra prodotto lordo nazionale e prodotto lordo CEE. Il valore di tale unità di conto era espresso in una delle nove monete di cui essa è composta (oltre che in dollari USA, in DSP). Tale unità di conto era stata creata e introdotta sul mercato delle euro-obbligazioni da un gruppo di banche guidate dalla Rotschild & Sons di Londra, con l’intento di offrire una soluzione al problema dell’equa ripartizione, fra investitori e mutuatario, degli oneri, dei rischi e dei vantaggi derivanti dal contratto di prestito. La formula EURCO doveva, infatti, consentire di limitare gli effetti delle svalutazioni e delle rivalutazioni monetarie. Tuttavia, la presenza nel “paniere” di un certo numero di monete “ deboli” ha reso meno attraente per gli investitori un prestito stilato in EURCO. La formula ha avuto un seguito piuttosto modesto e limitato a poche emissioni.