ECONOMIE DI TIPO SOVIETICO
Tipo di economia socialista centralmente pianificata del tipo attuato in URSS dal 1928 al 1989 ed esportato dopo la seconda guerra mondiale nei Paesi satelliti dell’Europa dell’est e in quelli del Terzo Mondo dove il partito comunista è andato al potere (in specie in Cina, Corea del Nord, Cuba e Vietnam). Questo modello ha regolato l’attività di produzione, distribuzione, consumo e investimento del socialismo reale fino alla caduta del Muro di Berlino e alla dissoluzione dell’URSS. Dopo questi avvenimenti i Paesi dell’Europa orientale e centrale, dei Balcani occidentali e dell’Asia centrale (EECA; PECO) hanno abbandonato il socialismo reale e si sono avviati verso istituzioni di economie di mercato di tipo occidentale (v. economie in transizione). Una forma attenuta di economia di tipo sovietico sono le economie socialiste riformate.