ECONOMIE DI SCOPO
Si realizzano economie di scopo (adattamento dell’ingl. economies of scope, cioè, con trad. libera, economie tratte dall’ampliamento del campo di attività) quando, date le dimensioni degli impianti e, entro certi limiti, anche le quantità delle risorse umane e degli altri input, il costo totale della produzione congiunta o della produzione connessa di due o più beni all’interno di un’impresa è minore della somma dei costi totali sostenuti producendo separatamente, in imprese diverse, gli stessi beni. Le economie di scopo traggono origine dal fatto che, p.e., un determinato processo produttivo produce congiuntamente due o più prodotti secondo rapporti relativamente fissi, o dal fatto che la produzione connessa di due beni consente un utilizzo migliore di risorse che rimarrebbero sottoutilizzate nel caso di produzione separata, o ancora dal fatto che la conoscenza e l’esperienza acquisite da un’impresa in un certo prodotto possono essere utilizzate vantaggiosamente per altri prodotti. Sin.: economie di produzione congiunta; economie di varietà.