ECN
Acr. di Electronic Communications Network. In generale ogni rete di telecomunicazione elettronica è un ECN, specialmente se chiusa e riservata ai soli aderenti. Sono tali le reti (p.e. la Rete Nazionale Interbancaria nel nostro Paese) tra associazioni di banche per lo scambio di messaggi e di fondi tra le affiliate (in amer.: bankwires). Nei mercati finanziari, in specie quelli borsistici, l’ECN indica però propriamente una struttura che presta a pagamento un servizio di contrattazioni in rete. Il primo ECN, l’Instinet della Reuters, è sorto negli Stato Uniti nel 1970 inizialmente ritagliandosi una nicchia nel mercato degli after-hours services, ma solo per gli intermediari finanziari (business-to-business). Successivamente altri sono entrati e l’attività si è estesa al periodo di contrattazione delle borse e si è aperta anche ai privati risparmiatori (on-line brokerage). Attualmente operano negli Stati Uniti nove ECN approvate dalla SEC: Instinet, Island, Bloomberg Tradebook, Archipelago, REDIBook, Strike, Attain, NexTrade, GFISecurities, Market XT (quest’ultimo opera solo nel mercato after-hours). Il volume degli scambi incanalato dagli ECD si aggira intorno al 30% di quello del NASDAQ e al 5% del NYSE. Un ECD raccoglie gli ordini che i clienti gli inviano da un personal computer o da altro mezzo di trasmissione. Gli ordini vengono inseriti in un sistema elettronico che incrocia automaticamente la domanda con l’offerta, fin dove possibile. Gli ordini che non trovano contropartita vengono dirottati verso un altro ECN o verso il mercato ufficiale del NYSE o del NASDAQ. Gli ECN sono dunque borse elettroniche, parallele rispetto a quelle ufficiali. Essi operano senza l’intervento degli intermediari e, grazie alla tecnologia impiegata, rispetto al brokeraggio tradizionale offrono un’alternativa vantaggiosa in termini di minori costi per l’investitore, maggior velocità di negoziazione, apertura al risparmiatore privato, operatività anche 24 ore su 24 da tutto il mondo in regime di best execution., trasparenza; informazioni real time su prezzi e rischi e contratti, facilità di accesso. In Italia gli ENC rientrano nella disciplina dei sistemi di scambi organizzati ex art. 78 TUF secondo la regolamentazione Consob. Nel 2000 ha preso a operare TLX, un ECN organizzato da Tradinglab di UniCredito. TLX consente di operare su strumenti finanziari italiani, europei e americani ma solo nel segmento business-to-business e cioè per conto di banche e SIM. Queste restano gli unici agenti abilitati a trattare col cliente finale.