CERTIFICATO AZIONARIO
Il certificato azionario, o titolo azionario, è il documento rappresentativo di una quota di partecipazione in società per azioni. Data la recente dematerializzazione totale, ossia la scomparsa fisica certificato di ammissione alle assemblee) detto certifi cato sussiste, allo stato, per le sole azioni di società non quotate in mercati regolamentati e non diffuse presso il pubblico in maniera rilevante. Con esclusivo riferimento, dunque, a queste ultime è da dire che, in ogni caso, l’emissione dei certificati azionari è normale ma non essenziale: la società emittente potrebbe deliberare in assemblea straordinaria di non distribuire ai soci i certificati azionari (art. 5 r.d. 29.3.1942, n. 239). In questo caso, la qualità di socio è provata dall’iscrizione nel libro dei soci. Il certificato definitivo, completo dei requisiti indicati all’art. 2354 c.c., deve essere sottoscritto da uno degli amministratori, anche mediante riproduzione meccanica della firma; l’originale, però, deve essere depositato presso l’ufficio del registro delle imprese. Esso può consistere in un titolo semplice ovvero multiplo: può, cioè, rappresentare una o più azioni, fermo restando che il possessore di un titolo multiplo può chiederne in ogni momento il frazionamento in più titoli di taglio minore. Parimenti, è possibile che in un unico certificato definitivo multiplo siano riuniti più titoli di taglio minore (art. 8 r.d. n. 1942/239).