ANALISI DELLA QUALITA' DEGLI ATTIVI - ASSET QUALITY REVIEW (AQR)
Tipo voce : Voci enciclopediche
Categorie: Regolamentazione e vigilanza
Abstract
Nel Novembre 2013 la Banca Centrale Europea (BCE) e l’Autorità Bancaria Europea (EBA) hanno stabilito degli importanti parametri per lo sviluppo del progetto di un’Unione Bancaria Europea attraverso l’esame sui bilanci delle principali banche della zona euro. Il primo step verso l’implementazione di un sistema di vigilanza unico (SSM), vede la BCE impegnata in un esame della qualità degli attivi (in inglese Asset Quality Review - AQR) con l’obiettivo di valutare la solidità e la qualità dei bilanci di circa 130 istituti di credito. L’esame della qualità degli attivi che si dovrà concludere entro Ottobre 2014, rientra in un'operazione di trasparenza del sistema bancario europeo il cui obiettivo principale è di restituire la fiducia degli investitori internazionali nella solidità del sistema finanziario dell’UE. Esso include una valutazione generale del rischio delle banche e uno Stress Test (ST) per verificarne la risposta in casi di sviluppi negativi dei mercati.
Esame della Qualità degli Attivi (AQR). La BCE Esamina i Bilanci di 130 Banche Europee
Affinché le banche europee tornino a destinare risorse per finanziare l’economia reale, è necessario che le stesse riescano a risolvere alcuni problemi patrimoniali interni. La valutazione della qualità degli attivi (AQR) è quindi un passaggio obbligato per un riallineamento del settore creditizio con l’economia reale e in vista dell’entrata in funzione del Meccanismo di Vigilanza Unico europeo (SSM). Proprio per questo motivo le maggiori banche dei Paesi membri hanno iniziato a riordinare i bilanci e rafforzare il proprio stato patrimoniale in vista dell’esame AQR. Le autorità nazionali competenti si sono infatti dotate di apposite strutture destinate al controllo, alla ricerca di dati e alla trasmissione dei risultati alla BCE.
Gli istituti di credito sottoposti all’esame in questione saranno circa 130 (l’85% del sistema bancario dell’UE), tra cui 15 banche italiane. Secondo la BCE, l’AQR è un passaggio strategico per stimolare i necessari interventi correttivi sui bilanci delle maggiori banche europee.
La valutazione AQR si svilupperà su tre livelli di analisi (vedi Tabella 1):
-Valutazione generale del rischio (risk assessment): attività di vigilanza sia quantitative che qualitative (liquidità, leva finanziaria, fonti di raccolta) attualmente svolte dalle autorità nazionali.
-Verifica della qualità degli attivi (AQR vero e proprio): esame in modo dettagliato non solo dei crediti ma anche di titoli e strumenti finanziari.
-Stress Test (ST) finale: i bilanci verranno sottoposti a simulazioni di forte recessione per valutarne la capacità di reazione.
Tabella 1: Esame sullo stato patrimoniale della banche europee.
Verranno così esaminati gli attivi illiquidi, i Convertible Contingent Bond (Coco Bond), i debiti sovrani e i crediti deteriorati. Uno dei punti critici nell’esercizio dell’AQR è rappresentato proprio dalla valutazione di questi ultimi e al riguardo nel 2013, l’EBA ha stabilito degli standard uniformi per la classificazione dei non-performing loans (NPL).
Al termine dell’esame AQR, la BCE darà il suo giudizio su ogni singola banca nazionale e ciò potrà implicare la necessità di aumentare il capitale. I Governi saranno i principali indiziati a dover immettere la liquidità necessaria per evitare attacchi speculativi all’istituto in difficoltà. Pertanto la BCE ha previsto la creazione, da parte dei Governi europei, di una rete di sicurezza dotata di risorse finanziarie pubbliche da usare in caso di necessità (public back stop).
Bibliografia
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Redattore: Giovanni AVERSA