APERTURA DI CONTO
Tipo voce : Glossario
Iscrizione in un conto della prima partita. Benché talvolta usata nel senso di accensione di un conto, tecnicamente ne differisce. Sotto il profilo specificamente bancario, l’espressione è riferita all’apprestamento, in seguito alla conclusione di contratti bancari, degli strumenti tecnico-contabili atti a recepire, mediante apposite registrazioni, lo svolgimento di rapporti giuridici fra la banca e uno o più soggetti. Nella prassi usuale, l’apertura di un conto corrente attivo è preceduta in genere, dalla raccolta d’informazioni circa la correttezza commerciale del nuovo cliente, dati i possibili rischi, connessi all’evolversi del rapporto, ai quali la banca si espone. Il conto viene aperto con la registrazione della prima partita contabile (versamento o prelievo) un tempo materialmente sulla scheda cartacea, oggi su supporto elettronico (nella quale sono poi annotati i movimenti successivi) intestata al nome di uno o più soggetti. Inoltre, la banca attribuisce al conto un numero che lo identifica. Essa fa sottoscrivere altresì al cliente un modulo a stampa contenente le clausole che disciplinano il rapporto e richiede il deposito della o delle firme (su apposito cartoncino, contenente lo specimen di firma), indicando (ove il conto sia intestato a più persone e secondo i loro accordi) le modalità (sottoscrizioni congiunte, disgiunte; rilascio di procure ecc.) per operare sul conto. Infine, dopo la conclusione del contratto e l’apertura del conto, la banca consegna al cliente, secondo i casi, il carnet di assegni oppure il libretto (nominativo o al portatore) di deposito a risparmio.