AMMORTAMENTO DI UN PRESTITO
Tipo voce : Glossario
Modalità di estinzione di un debito che avviene con una serie di pagamenti rateali periodici secondo un piano di rimborso predeterminato (piano di ammortamento). I pagamenti rateali comprendono una parte del capitale e gli interessi del periodo. Di regola si ricorre all’ammortamento per debiti a medio-lungo termine, specialmente per quelli nascenti da mutui e prestiti con emissione di titoli. Piani di restituzione si stendono anche per somme dovute nascenti dal consolidamento di debiti a breve incagliati che il debitore si impegna a rimborsare in uno-tre anni, ovvero da rateazioni del rimborso di prestiti al consumo (in genere a uno-tre anni con rateazione mensile). Altre modalità di rimborso, oltre al piano di ammortamento, sono quelle del capitale a scadenza con pagamento periodico degli interessi e quello con pagamento a scadenza del montante di capitale più interessi. Nel primo caso di hanno rate periodiche composte a soli interessi, nel secondo caso un’unica rata a scadenza comprensiva di capitale e interessi. A queste due modalità non si dà il nome di ammortamento, che è riservato alle forme in cui i pagamenti rateali comprendono anche quote di capitale. Per i finanziamenti a mediolungo termine non è frequente il rimborso del capitale, meno che mai del capitale e degli interessi, in unica soluzione a scadenza, tranne che per i titoli di Stato (obbligazioni a cedola zero). Le condizioni del prestito possono prevedere il pagamento della rata in via posticipata o, meno frequentemente, anticipata. Per il caso degli interessi posticipati le due forme tipiche di costruzione del piano sono l’ammortamento francese e l’ammortamento italiano. Il primo (usato correntemente per i mutui) è progressivo con annualità (ma anche semestralità ecc.) costanti per capitale e interessi. Con esso il debitore è vincolato al pagamento di rendite di importo costante in cui la quota degli interessi è calcolata sul capitale residuo all’inizio di ogni periodo. Pertanto nella rata la parte di capitale cresce quella degli interessi decresce col progredire del tempo, mentre il debito residuo decresce a sua volta. La formula per il calcolo della rata per un debito è la seguente:
i(1+i)n
rata = C -----------
(1+i)n-1
L’ammortamento italiano è uniforme con quote di capitale costanti e pari a C/n (n = numero dei periodi. La quota interessi si calcola sul debito residuo all’inizio del periodo. Nel caso di rata anticipata la formula dell’ammortamento francese diventa la seguente:
i(1+i)n-1
rata = C -----------
(1+i)n-1
Altre due forme, non comuni in Italia, sono l’ammortamento tedesco (in cui gli interessi sono corrisposti all’inizio del periodo e calcolati sul debito residuo esistente a quel momento) e l’ammortamento americano con quote di accumulazione in un fondo (sinking fund) generalmente acceso presso un terzo fiduciario (trustee). Il meccanismo è specifico per l’ammortamento dei prestiti obbligazionari (v. sinking fund bonds).