ACCREDITAMENTO
Tipo voce : Glossario
Registrazione di una partita contabile nella sezione avere di un conto. L’accreditamento si contrappone all’addebitamento, che consiste, infatti, nell’iscrivere una partita contabile nella sezione dare di un conto. I termini dare e avere, che contraddistinguonole due sezioni di un conto (nella forma sezioni accostate la prima è quella di sinistra e la seconda quella di destra), traggono origini dall’epoca in cui la contabilità era imperniata esclusivamente su conti intestati a persone (teoria personalistica), cosicché ogni registrazione in dare evidenziava un importo che l’intestatario del conto doveva dare e ciascuna registrazione in avere una somma che lo stesso doveva avere. L’evoluzione della scienza contabile, connessa alle mutate esigenze conoscitive nell’ambito aziendale ha introdotto l’uso di una pluralità di conti, molti dei quali sono impersonali, accolgono cioè una serie omogenea di valori inerenti ad un oggetto (merce, denaro ecc.), perciò i termini dare e avere sono rimasti nell’uso ragionieristico pur perdendo il loro significato originario. Nei rapporti che la banca intrattiene con i propri correntisti, l’accreditamento del conto corrente intestato al cliente concerne la registrazione di partite di origine diversa (versamenti in contanti, in assegni, netto ricavo di effetti scontati ecc.) che alimentano il conto accrescendo le disponibilità del cliente, mentre l’addebitamento riguarda operazioni (prelevamenti a mezzo assegno, esecuzione di ordini di pagamento ecc.) le quali rappresentano una utilizzazione delle somme disponibili nel conto. Tali disponibilità tuttavia possono essere superiori al totale degli importi accreditati per tacita concessione della banca di scoperti di conto limitati nell’ammontare, brevi nella durata e saltuari nella loro frequenza o per effetto di una concessione di fido.