ZLOTY POLACCO
Codice ISO: PLZ. Lo zloty discende dal vecchio fiorino zloty, che a far data dalla riforma monetaria del re Sigismondo III nel 1614 fu solo moneta di conto, parificata 30 Grossi in argento, ciascuno di 12 denari. Il fiorino zloty testimoniava le difficoltà politiche ed economiche della Polonia, che a parte la breve epoca di sviluppo economico e di espansione territoriale al tempo del re Casimiro IV Iagellone, fu tormentata sempre dalle guerre interne ed esterne. Fino dalla formazione dello Stato polacco verso la metà del X secolo e la donazione della Polonia alla Santa Sede nel 992, papa, svedesi, prussiani, ordine teutonico, russi di Kiev e infine turchi della Mezzaluna hanno calpestato il suolo della Polonia prima dell’affermazione degli Iagellone. Caduta questa dinastia la Polonia ha visto nuove invasioni e ripetute spartizioni del territorio polacco da parte delle potenze confinanti. Lo zloty effettivamente circolante fu battuto solo nel 1815 sotto la protezione russa e nel 1833 fu quotato 0,15 rubli. Lo zloty polacco ebbe vita travagliata per tutto il XIX secoloe nel XX a causa soprattutto delle due guerre mondiali, durante le quali dovette confrontarsi con le monete di occupazione (per due volte il marco tedesco e con il rublo sovietico). Nel 1945 un nuovo zloty fu ufficialmente introdotto nel paese, le monete di occupazione (Reichsmark, rublo e zloty di Cracovia) furono sostituite e la parità con il dollaro Usa fu stabilita in 5,30 zloty. Questo cambio non poté reggere alla prova del mercato e ben presto precipitò di anno in anno fino a oltre 400 zloty per dollaro. Nel 1950 la Polonia si ritirava dal FMI, al quale però non aveva mai comunicato la parità aurea. Questa fu stabilita nel 1950 con l’allineamento al rublo sovietico nella misura di 0,222168 grammi di fino, corrispondenti a una cambio alla pari con il rublo e uno di 4,2 zloty per dollaro. Questi cambi subirono deterioramenti e nel 1957 il cambio con il rublo fu posto a 1,50 zloty, mentre quello ufficiale con il dollaro diventava non operativo e quello di mercato nero superava l’anno dopo i 180 zloty. Nel gennaio del 1961 in seguito alla riforma del sistema monetario sovietico veniva creato un cambio ufficiale di 4,44 zloty per rublo e uno per il settore turistico e per l’area non commerciale di 14,99 zloty sempre per rublo. Lo zloty del 1950 diventava Valuta Zloty valida per usi statistici. Un nuovo allineamento ufficiale avveniva nel 1963 con un cambio di 15,31 zloty per rublo valido per le transazioni turiste e per il settore non commerciale. In seguito furono introdotti speciali buoni per i turisti occidentali, che di fatto tenevano conto del deprezzamento dello zloty. Le complesse vicende politiche della Polonia hanno inciso fortemente sulla tenuta della moneta, il cui corso ha si è di mese in mese deprezzato fino a superare 10.000 zloty per dollaroUsa. Dopo il crollo dei sistemi a economia accentrata il deprezzamento, che aveva portato il cambio a circa 40.000 zloty per dollaro, è stato fermato con un’opportuna politica di stabilizzazione. Con il taglio di alcuni zeri il corso della moneta è risultato alla fine degli anni Novanta di circa 4 zloty sempre per dollaro Usa.