TRADING ON LINE
(si veda anche Trading Online Enciclopedia)
Servizio di raccolta ordini attraverso Internet. Le iniziative nel settore vanno rapidamente diffondendosi anche nel nostro paese con un notevole ampliamento delle possibilità operative offerte, con riferimento sia ai prodotti ed ai servizi accessori sia ai mercati accessibili, generando una forte concorrenza di prezzo già manifestatasi con una sensibile riduzione delle commissioni. Inizialmente limitate ai soli titoli azionari ed al mercato nazionale, le nuove proposte si vanno estendendo ai fondi comuni, al comparto obbligazionario, oltre che all’offerta di prodotti di ricerca finanziaria, ovvero di servizi elettronici di analisi tecnica e fondamentale su società e settori, e all’informativa di mercato con la diffusione di report di analisi finanziaria. Sempre più numerose sono le società di brokeraggio che offrono un proprio servizio di trading anche attraverso il telefono cellulare e la console per videogiochi. Leaders del settore sono attualmente intermediari specializzati, ma le loro quote di mercato sono attese in diminuzione per l’entrata sul mercato delle full services firms, che hanno in gestione gran parte del patrimonio degli investitori. E’ ragionevole prevedere che la forte pressione competitiva sui prezzi ridurrà drasticamente in futuro il numero degli operatori. Con riferimento al “modello” adottato, nell’industria dei servizi finanziari via Internet si distingue essenzialmente il portale verticale, l’aggregator, il produttore specialistico e il sito Web a cui aderisce attualmente la maggior parte delle società, anche perché rappresenta il primo passo verso la successiva adozione di modelli più complessi.La rapida diffusione di Internet va sostenendo nel contempo il ruolo degli ATS (Alternative Trading System), sistemi elettronici di negoziazione che raccolgono e incrociano gli ordini e che sono quindi, a tutti gli effetti, dei mercati completamente elettronici attraverso i quali le borse tradizionali potranno essere in parte disintermediate. La regolamentazione applicabile è stata oggetto di diverse modifiche, a livello nazionale la comunicazione della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) n. DI/30396 del 21 aprile 2000 riassume la disciplina applicabile al trading ondine mentre a livello europeo la regolamentazione più recente riguarda la direttiva 2002/65/CE.
Vedi anche:
Post trading e Settlement ICBPI