STRATEGIA GLOBALE
Modello di strategia internazionale attuato da un’impresa multinazionale operante in un settore industriale globale; ad essa si contrappone la cosiddetta strategia multidomestica. Mediante una strategia globale una impresa cerca di ottenere vantaggi competitivi con la sua presenza sul mercato internazionale attraverso la concentrazione delle attività o il coordinamento delle attività decentrate o entrambi. Infatti una strategia internazionale in generale si muove in due direzioni: la localizzazione a livello mondiale delle varie attività che compongono la catena del valore e il coordinamento, cioè il modo in cui le varie attività realizzate in paesi diversi sono fra loro collegate. Le alternative per la localizzazionevanno dalla concentrazione (un’attività in un’unica località), al decentramento (singole attività in ogni paese); il coordinamento può variare dalla massima autonomia al coordinamento stretto. Una strategia internazionale può pertanto variare: se un’impresa adotta una configurazione decentrata con un ridotto grado di coordinamento, compete con una strategia multidomestica; se agisce con una dispersione geografica delle attività e un alto coordinamento, si avrà un elevato investimento all’estero con un esteso coordinamento delle consociate; se agisce con una concentrazione geografica ma un basso coordinamento, la strategia è basata sull’esportazione con decentramento del marketing; infine, se l’impresa adotta un alto coordinamento e una concentrazione geografi ca, la strategia assume carattere globale. Nello stesso settore industriale possono coesistere imprese concorrenti mediante strategie ad orientamento nazionale o globale. Nei settori industriali globali la situazione competitiva di un’impresa in un paese è legata alla sua posizione in tutti gli altri paesi. Un settore globale, infatti, è costituito da una serie di industrie tra loro collegate (ciò si ha p.e. nel settore dei televisori, dei semiconduttori, delle copiatrici, degli orologi, delle auto ecc.), pertanto ogni impresa, attraverso l’integrazione delle proprie attività a livello mondiale, può ottenere vantaggi dalle connessioni fra i vari paesi. Le strategie impiegabili in un settore globale sono di quattro tipi; a) leadership di costo o differenziazione globale: vendita di un’ampia gamma di prodotti standardizzati sulla base di economie di scala nello sviluppo tecnologico, negli approvvigionamenti e nella produzione oppure utilizzazione dei propri vantaggi di costo e di esperienza per ridurre i costi della differenziazione traendo profitto dalla propria posizione mondiale; b) segmentazione globale: posizionamento in un segmento particolare di un settore a livello mondiale superando le soglie in termini di economie di scala (spesso costituisce il primo stadio nell’evoluzione dalla dimensione nazionale a quella globale); c) mercati protetti: nei paesi in cui esistono forme di protezione che ostacolano la competizione globale, diventano necessari investimenti diretti; d) rispondenza alla situazione locale: allorché esistono ostacoli alla configurazione/coordinamento globali di natura economica e non pubblica.