STALLIA
Tempo concesso rispettivamente al caricatore e al ricevitore per effettuare le operazioni di carico e di scarico nei trasporti marittimi, fissato dalle parti contraenti o, in mancanza, dagli usi. Le stallie decorrono dal momento della notifica al caricatore o al ricevitore dell’avviso di prontezza, cioè dell’indicazione che la nave è pronta a ricevere o a sbarcare il carico, ovvero da un certo tempo dopo la notifica suddetta (free time). Le stallie sono quasi sempre espresse in giorni e possonoessere calcolate in giorni correnti (running days), cioè consecutivi di calendario, o lavorativi (working days) o anche per giorni di tempo lavorativo (weather working days). Qualora sia sconosciuta la quantità di merce che dovrà essere imbarcata o sbarcata in ogni porto, le stallie possono essere dedotte in modo indiretto mediante la fissazione di una rata giornaliera di carico o di scarico. Quando poi, oltre la quantità di merce da caricare o da scaricare, siano sconosciuti, al momento della stipulazione del contratto, anche i porti nei quali dovranno svolgersi le operazioni di imbarco e di sbarco, la determinazione delle stallie è rimessa agli usi dei porti nei quali avranno luogo le operazioni di carico e di scarico. Le stallie possono essere fissate separatamente per le operazioni di carico e di scarico: in tal caso si dicono “distinte”. Sono dette, invece, “promiscue o reversibili” qualora venga concesso un tempo cumulativo entro il quale le due operazioni dovranno essere effettuate, con possibilità quindi di compensare eventuali ritardi in una delle due fasi con accelerazioni dell’altra. Qualora la nave debba rimanere in porto per ultimare il carico o lo scarico delle merci, rispetto alla stallia determinata, si ha controstallia che comporta un aumento del nolo da corrispondere al vettore. Viceversa, se le operazioni di carico o scarico vengono ultimate prima del periodo di stallia, il caricatore ha diritto a un premio (despatch money) previsto dalla clausola di acceleramento.