RATA
1. Quota di debito che viene a maturazione a scadenze periodiche (v. pagamento rateale). P.e., ricorrono mensilmente le rate di rimborso delle operazioni di cessione del quinto dello stipendio; bimestralmente, le rate per il pagamento delle imposte; semestralmente, e rate dei mutui di credito fondiario (v. credito fondiario) e così via. Scadenze variamente stabilite sono previste per le rate nelle quali solitamente è frazionato il pagamento del saldo sottoscrizioni di prestiti pubblici o di prestiti obbligazionari.
2. In matematica finanziaria, la rata ha un significato qualificante per l’individuazione dei molteplici sistemi di ammortamento di prestiti divisi o indivisi. Solitamente, la rata è composta da una quota di capitale che ammortizza il debito e da una quota d’interesse che remunera il capitale investito. Sono definite rate anche i singoli elementi che costituiscono una rendita finanziaria in questo caso si può parlare di rate costanti, rate crescenti in progressione aritmetica o in progressione geometrica ecc. Si hanno (v.ammortamento di un prestito) rate costanti nell’ammortamento progressivo (ammortamento francese); si hanno rate variabili di prefissato ammontare nell’ammortamento progressivo con interessi anticipati (ammortamento tedesco).