RAPPORTO SULLA CORPORATE GOVERNANCE
Documento pubblicato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate costituito dalla Presidenza della Borsa Italiana spa nel 1999 con l’obiettivo di predisporre, oltre al Rapporto, un Codice di autodisciplina delle società quotate. Il Rapporto rileva che l’accesso delle imprese al mercato dei capitali avviene ormai su basi competitivee con riferimento al mercato finanziario globale e che le decisioni degli investitori in materia di allocazione dei capitali sono influenzatesia dalle condizioni generali del sistema Paese, sia dalle caratteristiche delle singole imprese e tengono conto non solo di valutazioni economiche ma anche dei livelli di affidabilità e di accountability del sistema normativo e della gestione delle singole società. Riguardo a queste ultime è importante rassicurare la comunità degli investitori internazionali sull’esistenza nelle società quotate di un modello organizzativo che prevede adeguate ripartizioni di responsabilità e poteri e con un corretto equilibrio tra gestione e controllo. L’insieme di queste caratteristiche è riassunto nel concetto di corporate governance cioè il sistema di regole secondo le quali le imprese sono gestite e controllate. La corporate governance è il risultato di norme, di tradizioni, di comportamenti elaborati dai sistemi economici, giuridici ed etici non riconducibile ad un modello unico, esportabile e praticabile in tutti gli ordinamenti. Scartata l’ipotesi di imporre una normativa uguale e obbligatoria per tutti emanata per decreto, il Comitato ha scelto la via (tutt’altro che sperimentata finora nel nostro Paese) dell’autodisciplina volontaria, secondo la consuetudine americana, contando sull’efficacia dell’interesse delle parti e della forza di persuasione morale derivante dall’esistenza di un Codice di autodisciplina che proviene da una fonte autorevole e super partes. Il Comitato ha voluto un Codice allineato con la pratica internazionale, basato sul principio della libertà di organizzazione e di governo di impresa unito alla correttadefinizione delle responsabilità in un regime di perfetta trasparenza. Il principio guida del Codice è freedom with accountability: lasciare che le imprese perseguano i propri obiettivi ma con piena trasparenza delle scelte. Se il Codice di riferimento verrà assunto dalle società quotate come punto di riferimento della Best Practice potrà riassicurare la comunità degli investitori sull’esistenza nelle società quotate di un modello organizzativo chiaro e ben definito con adeguate ripartizioni di responsabilità e poteri e con un corretto equilibrio tra gestione e controllo.