PORTO FRANCO
Zona marittima che gode della franchigia doganale. Le merci estere vi possono essere introdotte “schiave di dazio” per venire poi consumate, ovvero manipolate o rispedite all’estero, senza alcuna ingerenza della dogana. L’istituto, nel nostro ordinamento, è stato abolito: caratteristiche analoghe, però, sono riscontrabili nel deposito franco. V. anche: punto franco.