PARITÀ COPERTA DEI TASSI DI INTERESSE
La parità coperta dei tassi di interesse definisce una condizione di non arbitraggio secondo cui il differenziale tra i tassi di interesse nominali di due paesi deve essere pari al premio a termine .1 La parità coperta dei tassi di interesse assume perfetta mobilità di capitali e perfetta sostituibiltà delle attività finanziarie. Se , allora il prezzo a termine della valuta estera sarebbe maggiore (minore) del suo prezzo a pronti.
In formule:
(1)
Nell'equazione (1) il membro a sinistra del segno di uguaglianza (LHS) definisce il rendimento di un titolo denominato in valuta domestica; il membro a destra (RHS) individua invece il rendimento – conosciuto con certezza al tempo t – di un investimento di eguale ammontare nel mercato a termine. L'equazione (1) può essere altresì riscritta come:
(2)
Ovviamente se l'uguaglianza venisse meno l'investitore potrebbe beneficiare dell'esistenza di una possibilità di arbitraggio. Si supponga ad esempio che e che dunque LHSrischio semplicemente:
1. indebitandosi in valuta nazionale al tasso it per, ad esempio, n periodi;
2. scambiando sul mercato a pronti questo ammontare per l'equivalente denominato in valuta estera (ottenendo 1/St unità di valuta estera per ogni unità di valuta domestica) ;
3. dando a prestito l'ammontare così ottenuto al tasso ;
4. vendendo infine unità di valuta estera nel mercato a termine (dell'n-esimo periodo) in cambio di valuta domestica.
Alla fine dell'n-esimo periodo, l'arbitraggista ripagherà per ogni unità di valuta domestica presa in prestito ma otterrà al contempo un ammontare di di valuta domestica per ogni unità di valuta estera prestata. La differenza tra questi due ammontari rappresenta il profitto risk free ottenuto dall'arbitraggista.
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1Qui con F si indica il tasso di cambio a terminee con S il tasso di cambio a pronti.
Redattore: Lorenzo CARBONARI
© 2009 ASSONEBB