MALAFEDE
Atteggiamento o comportamento etico-psicologico, giuridicamente rilevante, contrario ai criteri della lealtà, dell’onestà e della correttezza. Si definisce così la malafede in senso oggettivo, che induce il soggetto a compiere azioni od omissioni recanti pregiudizio a terzi. Chi ne subisce le conseguenze può agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno. Si ha malafede in senso soggettivo quando taluno compie un atto o un negozio giuridico con dolo o colpa grave o comunque conoscendo le cause di nullità del contratto senza renderne edotta l’altra parte o altre particolari situazioni giuridiche che dovrebbero indurlo ad astenersene. Dallo stato di mala fede del soggetto la legge fa conseguire effetti a lui sfavorevoli. Mentre la buona fede si presume, la malafede deve essere provata da chi ne ha interesse.