MADREFEDE
Titolo rappresentativo di un deposito avvalorato da firme e bolli, contenente l’accertamento del debito dell’istituto che lo emette ed il credito del traente o del possessore. La madrefede è una fede di credito, regolarmente emessa, sulla quale viene aperto un conto corrente, che è però improduttivo d’interesse. L’operazione attraverso la quale una fede di credito viene convertita in madrefede può essere eseguita soltanto presso la sede del Banco di Napoli o di Sicilia, uniche banche abilitate a rilasciarla: consiste nel presentare al servizio dei c/c una o più fedi di credito già intestate e prive di qualsiasi girata. Dopo gli adempimenti contabili la fede-madre viene consegnata all’intestatario. Questi ha, in seguito, facoltà di fare ulteriori versamenti per qualsiasi ammontare e di disporre in tutto o in parte della valuta rappresentata dal titolo. L’intestatario della madrefede può trarre su di essa un ordine di pagamento, a favore di più persone, con o senza clausole e condizioni. Quest’ordine di pagamento prende il nome di mandato: esso non va consegnato all’emittente, ma viene trattenuto dal Banco, allo scopo di eseguire l’accreditamento in conto speciale, a favore dei creditori designati nel mandato. Vedi anche fede di deposito.