IMPOSTA DI FABBRICAZIONE
Tipo voce : Glossario
Tributo indiretto che colpisce taluni generi all’atto della loro produzione (p.e. spiriti, oli minerali, birra, gas di petrolio liquefatti). Sono considerate altresì imposte di fabbricazione quelle applicate sugli apparecchi automatici di accensione e sui fiammiferi e l’imposta erariale di consumo sull’energia elettrica. La scelta del legislatore sui generi sopra elencati è motivata dal notevole e generale consumo degli stessi, dal loro carattere non di prima necessità e dall’accentramento della produzione in pochi e grandi stabilimenti. Soggetti passivi sono di norma i produttori, però la legge può considerare come tali altri soggetti, quali i depositari e gli importatori. Presupposto dell’imposta è l’atto finale di un procedimento produttivo che comporta la nascita del relativo debito, anche se il pagamento può essere rinviato al momento dell’immissione in consumo. Prima di attivare uno stabilimento (fabbriche, raffinerie, opifici di trasformazione) di prodotti soggetti all’imposta in questione, deve essere fatta “denuncia di fabbrica” agli Uffici tecnici delle imposte di fabbricazione (UTIF) che, previa verifica della fabbrica, rilasciano una “ licenza di esercizio”. Lo stabilimento è soggetto a vigilanza dell’Amministrazione finanziaria (UTIF e Guardia di Finanza), in via permanente o saltuaria, in modo da controllarne la produzione. I generi gravati dal tributo sono però soggetti a vincoli e controlli anche dopo l’uscita dallo stabilimento. È nei progetti di armonizzazione comunitaria la riduzione delle imposte di fabbricazione a tre grandi forme di imposizione: sugli alcolici, sugli oli minerali e sui tabacchi. Abolizioni. Nel corso degli anni è avvenuta l’abolizione delle imposte di fabbricazione relative allo zucchero, all’olio di semi, alla margarina, alle armi da sparo, alle munizioni e agli esplosivi. Con d.lg. 26.10.1995 n. 504 è stato approvato il Testo unico delle imposte di fabbricazione e di consumo, inerente i seguenti prodotti: spiriti, birra, oli minerali, energiaelettrica, gas metano, oli lubrificanti e bitumi (v. armonizzazione fiscale comunitaria-accise). estano in vigore, se pure non disciplinate dal citato Testo unico, le imposte di fabbricazione sui tabacchi e sui fiammiferi.